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Aspetto generale Il Dobermann è di taglia media, robusto e muscoloso. Grazie alle linee eleganti del suo corpo, al suo portamento fiero, al suo carattere pieno di temperamento ed al suo sguardo dall'espressione decisa, esso corrisponde alla figura ideale del cane. Importanti misure e proporzioni Il tronco del Dobermann, soprattutto nel maschio, è praticamente
iscrivibile in un quadrato. Nel maschio la lunghezza del tronco (misurata dalla punta della spalla alla punta della natica) non deve superare più del 5% l'altezza al garrese: nella femminale tale lunghezza del tronco non deve superare più del 10% l'altezza al garrese. Comportamento e carattere Il Dobermann deve essere fondamentalmente socievole e tranquillo; in famiglia è molto affettuoso e molto legato ai bambini. Nel Dobermann si ricerca un temperamento medio, un'aggressività media ed una soglia
di reazione media (quindi un carattere molto stabile). Nonostante la sua particolare docilità ed il suo piacere al lavoro, il Dobermann deve essere, al bisogno, deciso, coraggioso e dimostrare una buona tempra. Poichè il Dobermann è un cane molto attento a tutto ciò che si verifica intorno ad esso ed ha una reazione adeguata alle circostante, si apprezzerà il fatto che sia molto sicuro di sè e non dimostri mai indecisione e paura. Testa Regione del cranio. Vista dall'altro la testa ha la forma di un cuneo allungato e smussato. Il cranio è forte e in armonia con l'insieme del cane. La linea trasversale dell'occipite, vista di fronte, deve apparire quasi orizzontale, cioè non deve scendere verso le orecchie. Il profilo superiore della testa, visto di lato, è cistituito da due linee (linea della canna nasale e linea dell'osso frontale) parallele fra loro;
vista dall'alto, la linea mediana del cranio scende quasi dritta nella sua parte anteriore mentre verso la nuca termina con una leggera rotondità. Le arcate sopraccigliari sono ben sviluppate, senza essere troppo evidenti. Il cranio è piatto. Il solco mediano del cranio deve essere abbastanza visibile. L'apofisi occipitale non deve essere troppo evidente. Viste di fronte e dall'alto, le facce laterali del cranio devono apparire piatte; le leggere salienze laterali determinate dalle arcate zigomatiche
e dalla regione massaterina devono essere in armonia con la lunghezza della testa. I muscoli del cranio devono essere ben sviluppati. Depressione naso-fronte (stop): la depressione naso-frontale deve essere lieve ma perfettamente visibile. Faccia e muso Tartufo: ben sviluppato e largo, con narici ben aperte; il tartufo non deve essere sporgente (rispetto al piano verticale della faccia anteriore del muso). La pigmentazione del tartufo
è di colore nero nei soggetti neri in quelli di colore marrone deve essere intonata al colore del mantello. Muso: deve essere ben proporzionato al cranio e ben sviluppato in altezza e in profondità. Il muso deve essere ben largo anche a livello degli incisivi superiori e inferiori. La commessura labiale deve arrivare fino all'altezza dei molari. Labbra: devono essere di tessuto sottile, sode e ben stirate; la commessura labiale è poco evidente. Il pigmento delle labbra deve essere scuro, nei marroni
il pigmento ha una tonalità un pò più chiara. Mascelle e dentatura: le mascelle devono essere robuste e larfhe; gli incisivi chiudono perfettamente a forbice. La dentatura deve essere di quarantadue denti corrispondenti alla tavola dentaria. I denti devono essere di grandezza normale. Occhi: di media grandezza, ovali; l'iride è di colore scuro, nei marroni è ammessa una tonalità un pò più chiara. Le palpebre devono essere ben tese, munite di ciglia e ben pigmentate. Orecchie: l'orecchio è attaccato alto
ed è tagliato ad una lunghezza proporzionata a quella della testa. Nei Paesi in cui il taglio delle orecchie è vietato l'orecchio intero, ai fini del giudizio, ha lo stesso valore di quello tagliato (l'orecchio dovrebbe essere di media grandezza portato con il margine anteriore ben aderente alle guance). Collo Di lunghezza ben proporzionata al corpo ed alla testa, il collo
è asciutto e muscoloso; il suo profilo superiore presenta una elegante convessità; il portamento del collo deve essere stretto e mostrare fierezza e distinzione. Tronco Garrese: il garrese soprattutto nei maschi, è molto marcato in altezza e lunghezza e determina l'andamento della linea superiore del dorso che è leggermente degradante (dall'avanti all'indietro) fino alla groppa. Dorso: corto e solido; tutta la schiena deve avere una lunghezza
adeguata e deve essere fasciata di muscoli ben sviluppati. Lombi: il rene deve essere corto, solido e ben muscoloso. Nelle femmine il rene può essere un pò lungo per consentire un adeguato spazio alle mammelle. Groppa: il profilo superiore della groppa, visto di lato, si presenta lievemente degradante dall'avanti all'indietro. Di aspetto ben arrotondato, il profilo superiore della groppa non deve risultare nè troppo orizzontale nè troppo inclinato. La groppa deve essere di buona larghezza e ben ricoperta
di muscoli. Petto e torace: l'altezza e la profondità del torace devono essere ben proporzionate alla lunghezza del tronco. Le coste sono lunghe, ben convesse ed oblique con spazi intercostali ben estesi. L'altezza toracica (misurata dalla sommità del garrese al margine più basso dello sterno) corrisponde quasi alla metà dell'altezza al garrese. Il petto è di buona larghezza, particolarmente sviluppato sul davanti (avampetto). Linea Inferiore: dall'estremità posteriore dello sterno fino al bacino,
il ventre risulta nettamente retratto. Coda: attaccata alta e tagliata corta in maniera da mantenere integre le prime due vertebre caudali. Nei Paesi in cui la legge vieta la caudectomia, la cosa può essere giudicata integra. Testicoli: i maschi devono avere due testicoli di grandezza normale, completamente discesi nello scroto. Arti Arti anteriori:
nel loro insieme gli arti anteriori, da qualunque lato siano visti, debbono apparire robusti e quasi dritti, ossia perpendicolari al suolo. Spalla: la scapola deve essere ben aderente al torace e ricoperta di muscoli ben sviluppati da entrambi i lati della spina acromiale; essa sporge in alto rispetto alle apofisi spinose delle vertebre dorsali. La scapola deve essere obliqua, ben orientata e formare un angolo di circa 50° con l'orizzontale. Braccio: buona lunghezza e muscoloso. Angolo scapolo omerale
varia tra i 105° e i 110°. Gomito: i gomiti, visti dal davanti, sono ben aderenti al costato e non ruotati in fuori. Avambraccio: l'avambraccio è forte, perpendicolare al suolo e muscoloso: la sua lunghezza deve essere in armonia con l'insieme del corpo. Carpo: l'articolazione del carpo è solida (ed asciutta). Metacarpo: il metacarpo deve avere un' ossatura forte. Visti di fronte: i metacarpi seguono la linea verticale dell'avambraccio; visti di profilo, i metacarpi devono apparire alquanto stesi
(al massimo 10°). Piede anteriore: i piedi anteriori sono corti con dita ben chiuse e ben curve verso l'alto (piede di gatto). Le unghie sono corte e nere. Arti posteriori: nel suo insieme, visto da dietro, il posteriore del Dobermann, data la possente muscolatura del bacino (anche e groppa), dà l'impressione di essere potente ed armonico. La muscolatura che ricopre il bacino, le anche e le tibie evidenzia una larghezza ben apprezzabile
nella regione della coscia ed in quella del ginocchio e della gamba. Gli arti posteriori, visti da dietro, appaiono robusti, dritti e paralleli fra loro. Coscia: le cosce sono ben lunghe, larghe, robuste e muscolose. L'inclinazione della coscia è alquanto obliqua (dall'alto in basso e dall'indietro in avanti) e forma con l'orizzontale un angolo di circa 75°. Ginocchio: la coscia, la gamba e la rotula formano la robusta articolazione del ginocchio, la cui angolazione è di circa 180°. Gamba: è di
media lunghezza, in armonia con la lunghezza del posteriore. Garretti: i garretti hanno facce ben sviluppate in larghezza, essi sono paralleli fra loro e formano con la tibia con il metatarso un angolo di circa 140°. Metatarso: il metatarso è corto e perpendicolare al suolo. Piede posteriore: come per il piede anteriore, le dita del piede posteriore sono corte, ben chiuse e ben ricurve verso l'alto. Andatura L'andatura è molto importante sia per l'impiego cui il cane è destinato, sia al fine della valutazione morfologica. Al trotto il cane muove con passo elastico, elegante, agile, sciolto e copre molto terreno. L'arto anteriore è un ampio balzo in avanti, mentre il posteriore imprime l'impulso necessario per un tratto allungato ed elastico. Il cane avanza simultaneamente l'arto anteriore di un lato quello posteriore dell'altro. In movimento, il dorso, i legamenti e
le articolazioni sono ben saldi. Pelle La pelle è fine, ben pigmentata e aderisce dapperttutto strettamente alle ossa e ai muscoli. Mantello Natura del pelo: il pelo deve essere denso, liscio, fine, raso, lucente, uguale in lunghezza,
uniformemente distribuito ed aderente su tutta la superficie del corpo. Non è ammesso il sottopelo. Colore del pelo: i colori sono nero o marrone con focature rosso ruggine ben marcate e nettamente delimitate. Le focature si trovano sul muso; come macchie sulle guance, sulle sopracciglia, sulla gola e sul petto (due macchie): sui metacarpi e sui metatarsi, sui piedi, sulle facce interne degli arti, sul cercine anal sulla protuberanza ischiatica. Dimensioni e peso Taglia: altezza al garrese: maschi 68-72 cm. - femmine 63-68 cm.; per entrambi i sessi la taglia è quella media. Peso: maschi circa 40-45 kg. - femmine circa 32-35 kg. Difetti Qualsiasi variazione in rapporto allo standard deve essere considerata difetto che viene
penalizzato a seconda della gravità. Caratteri generali: scarsa distinguibilità dei caratteri sessuali secondari, poca sostanza, troppo leggero, troppo pesante, alto sugli arti, ossatura debole. Testa: troppo larga, troppo stretta, troppo corta, troppo lunga; stop troppo o troppo poco marcato; canna nasale montonina; linea trasversale del cranio che si abbassa fortemente di lato; mandibola poco sviluppata; occhio rotondo o a mandorla; occhio chiaro; occhio sporgente o infossato; guance in rilievo; labbra
non ben tese o pendenti; commessura labiale troppo evidente; orecchie attaccate troppo alte o troppo basse. Collo: un pò corto o troppo corto; pelle del collo abbondante; giogaia; collo di cervo; collo troppo lungo; non armonico. Tronco: dorso non ben solido; dorso insellato; dorso di carpa; groppa avvallata; cerchiatura toracica eccessiva o scarsa; altezza toracica insufficiente; insufficiente larghezza del petto; dorso troppo lungo nel suo insieme; mancanza di avampetto; linea inferiore troppo o troppo
poco retratta; coda attaccata troppo alta o troppo bassa. Arti: angolazioni dell'anteriore e/o del posteriore troppo o troppo poco marcate; gomiti scollati; posizione e lunghezza delle ossa e delle articolazioni diversa da quelle indicate dallo standard; piede mancino o cagiola; garetti vaccini o a botte o troppo chiusi. Piedi aperti o piatti; dita insufficientemente sviluppate; unghie chiare. Mantello: focature troppo chiare o non ben delimitate;
focature sporche (carbonate); maschera troppo scura; carbonatura a macchia sugli arti; focature non ben visibili o troppo estese sul petto; pelo non raso, morbido, opaco, ondulato; aree del corpo senza pelo o ricoperte da poco pelo; grandi rose di pelo soprattutto sul corpo; sottopelo visibile. Carattere: poca sicurezza di sè, nervosismo, temperamento troppo alto, aggressività, soglia di reazione troppo bassa o troppo alta. Taglia: una differenza di taglia di 2 cm., in più o in meno rispetto a quella indicata
dallo standard verrà penalizzata con una qualifica inferiore. Andatura: irregolare, trottinante, poco elastica, ambio. Difetti che comportano la squalifica Caratteri generali: inversione marcata dei caratteri sessuali secondari. Occhio: occhio giallo (da rapace); occhi gazzuoli. Dentatura: prognatismo e enognatismo; chiusura a tenaglia; numero di denti inferiore a quella formula dentaria. Mantello: macchie bianche; pelo di eccessiva lunghezza o molto ondulato; pelo nettamente diradato o con
larghe zone glabre. Carattere: cane pauroso; troppo nervoso; eccessivamente aggressivo. Taglia: una differenza di taglia superiore a 2 cm. in più o in meno rispetto a quella indicata dallo standard. Testicoli: monorchidismo o criptochidismo. [Tratto da "I Nostri Cani" n° 6 giugno 1994]
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